Gestione siti internet
La gestione di un sito web è un argomento complesso che impone una cura ed un rigore particolari soprattutto se il sito web è rappresentativo di un’azienda e funzionale all’attività dellla stessa. Si tratta quindi di qualcosa di molto diverso da ciò che può interessare un sito fatto da un appassionato per mettere on line per gioco i propri lavori. Infatti la gestione di un sito web con un fine commerciale, per avere dei risultati, chiede e pretende uno studio mirato e preciso sul contesto, la concorrenza, le aspettative dei clienti, e, non meno importante, sull’immagine che diamo di noi stessi.
Quando parliamo di un sito web per le aziende, parliamo di un lavoro che chiede un feedback commerciale, propone prodotti e parla a nuovi potenziali clienti. Quando parliamo di gestire un sito professionale, parliamo di fare confronti con le migliori realtà del mondo, perché questo è quello che il cliente trova on line e questi siti sono i nostri competitors.
La gestione di un sito web con queste basi di partenza impone un lavoro di fondo studiato e curato, una grafica adatta al contesto e una stesura dei contenuti minuziosamente controllata e finalizzata al commerciale.
Quando parliamo di come gestire un sito web dobbiamo subito associare la gestione ad un lavoro costante, sia che si parli di contenuti o di proposte o di nuovi arrivi. Il concetto da sottolineare nel parlare di gestione di un sito è la costanza nel fare il lavoro. Non serve a molto cambiare tutto ogni tanto, ma serve fare costantemente piccole modifiche così da permetere la loro individuazione a chi visita.
Se ad esempio lavoriamo con sconti e promozioni, è importante che ad un determinato momento si proceda a segnalare le variazioni, se però facciamo questo lavoro una volta ogni tre mesi e cambiamo troppi prodotti, rischiamo di far fare confusione e di far perdere delle opportunità al cliente.
Se trattiamo molte categorie di prodotti, dobbiamo essere costanti in tutte e fare delle promo mirate per ogni settore che trattiamo, dobbiamo aver cura di spaziare e pensare sempre che ogni prodotto ha dei clienti che lo cercano per cui anche nelle promozioni è importante riuscire a far girare un po’ tutti e non solo quelli più comodi.
Avere un sito è avere un punto vendita virtuale. Occorre:
essere presenti
rispondere alle mail
pensare ad un servizio per il cliente
aggiornare
inviare mail per proporre prodotti
inviare mail informative
Quando parliamo di gestione di un sito non significa sconvolgerlo ogni pochi giorni, per gestione di un sito possiamo intendere:
controllare che sia sempre in ordine,
controllare che i testi non contengano errori e siano sempre freschi, mai vecchi e superati.
controllare i prodotti e il magazzino
controllare le offerte
confrontare i prezzi
Se ci sono nuovi prodotti o nuove evoluzioni parlarne o proporle, e fare in modo di avere un controllo su quello che il cliente vuole. Se notiamo ad esempio che in un testo abbiamo parlato di un prodotto, ma ogni visitatore ci chiede spiegazioni o altre cose, possiamo intervenire e fare le opportune modifiche affinché la lettura diventi chiara e completa.
È fondamentale dare le basi per capire di cosa parliamo, fornire gli strumenti idonei alla scelta o darne una buona percentuale affinché un cliente si senta libero di scegliere e svincolato dal dover chiedere per forza perché siamo incompleti. Questo a volte è frainteso, non vogliamo dire che si devono svelare i nostri segreti commerciali, ma essere chiari su quello che si propone.
In un sito di ecommerce e/o aziendale è fondamentale curare:
la descrizione del prodotto (link di approfondimento a fondo pagina)
le foto dimostrative, senza parlare del caso in cui siano riprese dal web e nemmeno originali
i metodi di spedizione
le scontistiche o potenziali cupon
Purtroppo spesso si cerca di chiarire solo gli aspetti che interessano chi vende, cioè pagamenti e metori di resa ma si tralascia la parte più importante, cioè quella descrittiva che interessa l’acquirente.
Per renderci conto di quanto sia importante la gestione corretta di un sito web possiamo infine porci due domande:
1) Quanti titolari di un sito si sono presi un’ora per leggerlo una volta messo on line?
2) Quanti hanno provato a leggere quanto scritto con occhio inesperto?